venerdì 15 novembre 2013

QUESTA GENTE CON QUALI DIRITTI SI PRESENTA IN QUESTA NAZIONE

Mamme marocchine aggrediscono impiegati comunali: “Abbiamo diritto alla casa come gli italiani”

 

mamme marocchine protestano
La differenza tra gli italiani immigrati in tutto il mondo e quelli che ci stanno assediando è che i nostri connazionali andavano all’estero, si rimboccavano le maniche e non chiedevano niente alla Stato che li aveva accolti, già grati per la nuova possibilità di vita che veniva loro offerta.
Quelli che arrivano in  Italia, invece, sono solo capaci, con arroganza e prepotenza, di pretendere. Questo è quanto accaduto nel paese di Mogliano, in provincia di Treviso, dove gli impiegati dei servizi comunali del comune  sono stati aggrediti verbalmente da un gruppetto di mamme marocchine, che urlavano: “Abbiamo il diritto alla casa e a ricevere lo stesso trattamento degli italiani”. Le tre giovani donne, ospiti con i figli minori dell’ex scuola di via Tommasini adibita a centro di accoglienza temporanea per i senzatetto, si sono scagliate contro Rita Corbanese, la responsabile dei servizi sociali.
Si deve al pronto intervento degli impiegati comunali se è stata evitata in extremis l’aggressione anche fisica del funzionario che si è trovato di fronte a tre donne esagitate che si sono presentate nell’ufficio con i figli piccoli in carrozzina. Alla scena da delirio ha assistito anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Davide Bortolato. Di quanto accaduto è stata subito informata  Lucia Tronchin, assessore alle politiche sociali, che ha espresso tutto il suo disappunto per una situazione che sta degenerando: “È stato superato ogni limite di sopportazione.

Non è possibile che il personale del Comune rischi l’incolumità personale. A questo punto credo si renda opportuno ricevere la gente solo su appuntamento per evitare brutte sorprese. Io stessa sono stata recentemente aggredita verbalmente dai cittadini stranieri che rivendicano la disponibilità di un alloggio. Cerchiamo di aiutare nel migliore dei modi le persone con il problema della casa. A trovarsi in difficoltà non sono solo gli stranieri. Ci sono decine di nuclei famigliari moglianesi alle prese con il problema degli sfratti. Abbiamo stanziato 40 mila euro per il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà. Di sicuro nessuna famiglia è stata finora messa sulla strada”. Al momento il comune di Mogliano non ha la disponibilità di appartamenti popolari; nel 2014 saranno disponibili i 33 nuovi dell’Ater nel quartiere Ovest, mentre tra una mese scadrà il bando per la presentazione di richiesta per un’abitazione comunale.
Fonte: www.ilgazzettino.it

Nessun commento:

Posta un commento