sabato 23 novembre 2013

BASTA MORTE BASTA UCCISIONI INUTILI

L’85% della produzione mondiale di pellicce deriva dalla tortura ed uccisione di animali rinchiusi negli allevamenti intensivi: il restante 15% si ottiene catturando in natura, con trappole di vario tipo, gli animali selvatici.
La trappola più utilizzata è la tagliola: una doppia mascella d’acciaio. L’animale rimane imprigionato per un arto e deve attendere giorni, se non muore dissanguato, prima che il cacciatore torni a finirlo soffocandolo (facendo pressione sulla gabbia toracica con i piedi).
In attesa del suo boia l’animale bloccato senza cibo ne acqua e con la ferita dolorante cerca, in molti casi, di automutilarsi provando a staccare a morsi l’arto serrato nella trappola.
Le tagliole di ultima generazione, saltanti, sono state inventate proprio per ovviare a questo “inconveniente”: imprigionano la zampa più in alto e impediscono all’animale di liberarsi

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