martedì 12 novembre 2013

IL POTERE MONDIALE FALLIRA



European Table Round (ERT).

Il Club è nato nel 1982 e fortemente voluto, allora, da Ronald Reagan che ne affidò l'iniziale cura a Licio Gelli; costituisce lo zoccolo duro delle persone che prendono ogni decisione in Europa.
Complessivamente è stato calcolato che hanno a disposizione un budget intorno a 1,28 miliardi di euro, utili per pagare (e soprattutto coloro) che si dimostra necessario mettere nella lista della spesa per far varare leggi, dispositivi, spostare capitali, lanciare leader politici, ecc.
Il club si chiama ERT EUROPE.

Su http://en.wikipedia.org/wiki/European_Round_Table_of_Industrialists si legge che:

Le radici della tavola rotonda europea degli industriali risalgono ai primi anni 1980.

Su iniziativa del Pehr G. Gyllenhammar , l'amministratore delegato di Volvo , 17 imprenditori europei si sono incontrati nella Parigi sala del consiglio di Volvo, il 6 e 7 aprile 1983. Hanno immaginato di creare un’organizzazione, che sarebbe in grado di trasmettere il suo messaggio sullo stato dell'economia ai leader politici europei. Il messaggio fondamentale è che l'Europa ha bisogno di modernizzare la propria base industriale, al fine di riconquistare la sua competitività. L'industria percepito la mancanza di una politica comune europea di sviluppo industriale, in contrasto con la politica agricola europea.

PRESIDENTE:
Leif Johansson Ericsson Sweden ( ospite Bilderberg)

VICE-PRESIDENTI:
Peter Löscher Siemens Germany (ospite Bilderberg)
Benoît Potier Air Liquide France (membro Trilateral Commissionhttp://www.trilateral.org/download/file/EU_list_1-12(1).pdf )

TRA GLI ITALIANI FIGURANO COME MEMBRI:

Rodolfo De Benedetti (figlio di Carlo, il faccendiere dei Rothschild in Italia http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/17/Benedetti_tappa_Parigi_Nel_consiglio_co_9_080917128.shtml), Franco Bernabè (altro Bilderberger nostrano e personaggio che figura nel libro paga dei Rothschild), John Elkann (Trilateral, Aspen, Bilderberg ecc., ecc…), Paolo Scaroni (Bilderberg) e “LO SCONOSCIUTO” Carlo Bozotti.

Il nostro bravo Bozotti che dirige e coordina tutti gli aspetti legati alle politiche sociali in Europa è uno dei più importanti imprenditori italiani, leader nella produzione dei semi-conduttori, che ha il compito di assumere il controllo di tutta la produzione elettronica imbavagliando la rete. L'importanza del suo nome e della sua posizione è venuta fuori grazie al pragmatismo anglo-sassone. Un blogger, infatti, che si occupa di finanza, è rimasto colpito dal fatto che per ben tre volte il nostro concittadino entrasse dentro importanti aziende, le facesse fallire, e quando erano decotte poi venisse saldato con parcelle principesche. In una pubblicazione on line di cui avete qui il link http://www.electronicsweekly.com/ si chiedeva come mai ciò avvenisse, e poi si è dato da fare e ha costruito per noi la biografia di questo imprenditore, gentilmente condivisa con il popolo della rete http://www.leadersmag.com/

[Tramite http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12579]

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