giovedì 17 ottobre 2013

le voci degli innocenti

C’è un doping fotoinformatico che trucca persino gli studi sulle malattie? Una inchiesta delle Procure di Milano e Napoli mostra come le immagini destinate a comprovare gli esiti di ricerche sul cancro, pubblicati da primarie riviste scientifiche e utilizzati per rafforzare il curriculum dei ricercatori in concorsi pubblici e per concorrere a finanziamenti erogati dall’Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc), in alcuni casi sono stati manipolati al computer con uno sconcertante photoshop.
Il caso concreto all’esame della magistratura, segnalato dall’esposto di un biologo molecolare ricercatore del Cnr che ha trovato conferma nella consulenza informatica affidata dai pm milanesi Maurizio Romanelli, Francesco Cajani e Antonio D’Alessio al professor Sebastiano Battiato dell’Università di Catania, riguarda otto pubblicazioni prodotte fra il 2001 e il 2012 dal gruppo di lavoro del professor Alfredo Fusco, ordinario di patologia generale, direttore a Napoli dell’Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale del Cnr, socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei e membro della commissione scientifica consultiva dell’Airc, da tempo impegnato sui meccanismi molecolari alla base di varie forme tumorali.

fonte : http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/truccate-le-foto-delle-cellule-il-prof-universitario-sotto-accusa.flc

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