Trovati pezzi di cervello nella passata di pomodoro della lidl.FOTO
La donna anche se ammette che non può sapere con precisione di cosa si trattasse, afferma che alla visione di quella materia grigia ha quasi vomitato e gli è sembrato di essere in un film dell’orrore. Sulla materia trovata ora verranno effettuati dei test e analisi approfondite per capire di cosa si trattasse e per quale motivo si trovava all’interno di una confezione ragù.
Anche l’ azienda sotto accusa: la Lidl attende con ansia i risultati dei test - La donna ha raccontato inoltre che quando ha chiamato il servizio clienti della Lidl, l’uomo a cui ha raccontato l’accaduto si è preso gioco di lei cercando inoltre di minimizzare su quanto accaduto. Continua a raccontare la donna mal capitata: “Il consulente ridacchiò e mi ha detto che era probabilmente solo un pomodoro” ha sottolineato Julleen Marter, che si è detta sicura che non comprerà più nulla in quel negozio.
La donna dal canto suo ha fatto sapere di non volere risarcimenti di alcun tipo, ha però tenuto a comunicare la sua storia per rendere pubblica la faccenda incresciosa. Tutto perché quei prodotti potrebbero essere dannosi per la salute di quanti ne fanno utilizzo. Dalla Lidl,azienda dove la donna ha acquistato la passata di pomodoro, fanno sapere che hanno preso la questione sul serio e che stanno attendendo i test dell’ufficio di salute ambientale per capire di cosa si tratta. Non ci resta che augurarci che presto venga fatta chiarezza in merito a questo accaduto… poteva capitarci chiunque e chi sa come avrebbero reagito molti altri… E’ proprio il caso di dire che la lidl nella sfortuna, sono stata fortunata!!
Fonte :Fanpage
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