Scie chimiche. I complottisti sono pronti alla mobilitazione nazionale
Indetta per il prossimo 21 dicembre a Modena, la prima mobilitazione italiana contro le scie chimiche.
"Da diversi anni l'Italia è interessata da sempre più pesanti irrorazioni chimiche eseguite da aerei cisterna privi di riconoscimento che rilasciano nell'aria scie composte da metalli pesanti, alluminio, bario e polimeri sintetici" è l'appello degli organizzatori.
Sul volantino della manifestazione si legge: "Chi sta spruzzando, che cosa, e perché nei nostri cieli? La Nato e gli Usa devono dirci che cosa stanno facendo a nostra insaputa sulle nostre teste giocando con la nostra salute – aggiunge il manifesto -. Ogni persona di buon senso può osservare il fenomeno delle scie chimiche che vela sempre di più il nostro cielo che una volta era azzurro".
Dietro questa guerra ambientale, sempre secondo gli allarmatissimi, ci sarebbe un programma americano di "modificazione climatica" di nome Haarp: il tifone delle Filippine, gli uragani degli Stati Uniti e l'enorme quantità di pioggia caduta in poche ore sulla Sardegna sarebbero dunque figli di un piano criminale.
Per i complottisti naturalmente tutti i media e tutti i politici sono pagati per non rivelare il progetto di sterminio statunitense, nonostante possano essere vittime di scia chimica.
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